https://www.pupia.tv - E’ stato identificato e arrestato uno dei responsabili dell’omicidio di Giovanni Tersigni, l’uomo freddato, nella giornata di sabato scorso, a Crotone, in pieno centro storico, da diversi colpi di pistola. La polizia, poche ore dopo l’omicidio, ha arrestato due persone, Paolo Cusato, 30 anni, di Crotone, e Dimitrov Dimitar Todorov, 22, di nazionalità bulgara, entrambi con precedenti per associazione di stampo mafioso, stupefacenti e armi il primo, mentre il secondo per furto, armi e violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

L’omicidio sarebbe maturato nell’ambito di contrasti legati allo spaccio di droga. Cusato, in particolare, è stato individuato come uno dei due presunti autori dell’omicidio del Tersigni, mentre Todorov è stato arrestato a seguito delle perquisizioni effettuate dalla Squadra mobile nel corso della notte, in quanto veniva trovato in possesso di più di un chilo di eroina. A incastrare Cusato sono state alcune immagini acquisite dagli investigatori che hanno immortalato il ventenne mentre fuggiva a piedi, dopo aver compiuto l’omicidio, mentre si disfava di una busta di platica all’interno della quale venivano rinvenute una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa, colpo in canna e cane armato, utilizzata per uccidere Tersigni; un berretto di tipo baseball e una polo blu e un paio di guanti in lattice.

Inoltre, nel corso della perquisizione effettuata a casa di Cusato venivano ritrovati degli indumenti corrispondenti a quelli indossati dallo stesso al momento dell’assassinio. Le successive attività d’indagine, consistenti anche nell’effettuazione di perquisizioni, indirizzavano i poliziotti verso il Todorov, il quale, rintracciato dopo poche ore, veniva trovato in possesso di una busta contenente, divisi in panetti, 1,058 chiili di eroina. Cusato, pertanto, essendo emerse dei gravi indizi circa la sua responsabilità diretta per la morte di Tersigni, avvenuta, dopo diverse ore dal suo ferimento, in ospedale veniva arrestato e condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. (10.09.19)