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Ruoppolo Teleacras - "Nuova Cupola" 41 bis : altri 2, e sono 7

By : Bestiacane

Published On: 2012-09-21

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02:34

Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 19 settembre 2012.
Ancora 41 bis nell' ambito della maxi inchiesta antimafia nell' agrigentino "Nuova Cupola". Carcere duro per Carmelo Vetro di Favara e Roberto Belvedere di Siculiana.
Ecco il testo :
Se in principio e' stato il conteggio delle scarcerazioni per carenza o insussistenza di gravi indizi di colpevolezza, e il Tribunale del Riesame di Palermo al 29 agosto scorso ha scarcerato 24 indagati su 56, adesso, invece, e' il conteggio dei 41 bis. Dal cratere del vulcano della maxi inchiesta antimafia "Nuova Cupola", dopo la colata lavica degli arresti del 26 giugno, dopo l'eruzione delle polemiche tra Teresa Principato e Vittorio Teresi sull' opportunita' di arrestare subito, tra gli altri, anche Leo Sutera, il sambucese forse in contatto con Matteo Messina Denaro, adesso ancora lava incandescente di 41 bis. Altri 2 regimi del carcere duro sono stati imposti dal ministro della Giustizia, Paola Severino, e sono 7. Nel mirino dell' irrigidimento della costrizione carceraria vi sono Carmelo Vetro, a sinistra, e Roberto Belvedere, a destra. Carmelo Vetro, 27 anni di eta', e' di Favara, e' figlio del defunto Giuseppe Vetro, e si teme che anche dall' interno del carcere comunichi con l'esterno agganciando eventualmente degli affiliati. Roberto Belvedere, 33 anni, e' di Siculiana, e sarebbe il braccio operativo di Antonino Gagliano, 40 anni, inteso "Ninu u cani", gia' al 41 bis, oltre a Francesco Ribisi, di Palma di Montechiaro, Giovanni Tarallo, anche lui di Palma di Montechiaro, Leo Sutera, di Sambuca di Sicilia, e da sabato scorso Fabrizio Messina, di Porto Empedocle. Una virulenza tale nell' applicazione del carcere duro la si ricorda, nell' agrigentino, tra i detenuti dell' inchiesta antimafia "Scacco matto". Infatti, il 6 aprile del 2010, l' allora ministro della Giustizia, Angelino Alfano, appena rientrato a Roma dalle vacanze pasquali, firmo' 5 41 bis in un colpo solo : Francesco e Giuseppe Capizzi di Ribera, Accursio Dimino di Sciacca, Salvatore Imbornone di Lucca Sicula, e Gino Guzzo di Montevago.