Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/profile.php?id=1504665955#!/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 30 aprile 2009. Maxi inchiesta della Guardia di Finanza di Agrigento. Nel mirino la Banca del Cordone ombelicale di Sciacca. Truffa aggravata e turbata libertà degli incanti. 15 milioni di euro di danni allerario.
Ecco il testo:
La Guardia di Finanza di Agrigento, agli ordini del tenente colonnello Vincenzo Raffo, ha scritto alla Corte dei Conti: "attenzione, danni alle casse dello Stato per 15 milioni di euro". Sì, perchè secondo le Fiamme gialle agrigentine, appalti presunti pilotati alla Banca del Cordone ombelicale di Sciacca avrebbero ferito l'erario per 30 miliardi delle vecchie lire. Forniture di strumenti, materiale e servizi, con procedure di urgenza, senza gare e trattative private. Il metodo fraudolento del "do ut des", che tradotto dal latino è "io ti do questo e tu mi dai questaltro, ok ? ". Infatti. "Tu, Società medica o farmaceutica mi assegni borse di studio o finanziamenti per partecipare a convegni. Io, che sono dentro la Banca del Cordone, ti piloto gli appalti, e tu ti aggiudichi le forniture alla Banca senza partecipare a nessuna gara. Ecco perchè gli indagati, su cui già pende una richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Sciacca, rispondono di truffa aggravata e turbata libertà degli incanti, tra il 1999 ed il 2006. Infatti, il primo ciclone giudiziario si è abbattuto sulla Banca del Cordone ombelicale di Sciacca il 19 ottobre del 2006, quando la Guardia di Finanza e la Procura scatenano il primo blitz dell' inchiesta ed ipotizzano anche i reati di peculato e somministrazione di farmaci scaduti. La Banca del Cordone ombelicale di Sciacca è la prima banca in Europa, perchè a Sciacca sono conservate 7mila e 359 unità crioperservate. Ed è la seconda nel pianeta, dopo la banca di New York, dove nel frigorifero sono congelate 16mila e 173 cellule staminali.