Recitazione di Tony Fabergé. br br Sguardi diversi, di persone impazienti, br forme di posizioni conosciute, br attimi di noia, sguardi lontani… chissà? br Forse persi nei propri amori. br Momenti di inquietudine, br sprazzi di rabbia convenzionali. br L’attesa ed il fuggire del tempo br … distruggono programmi, br le voci delle persone ne fanno di nuovi. br Il telefono squilla… br dall’altra parte c’è qualcuno che attende. br Scompare un sorriso e parte un lamento, br c’è chi impreca contro l’inutile spreco di tempo, br dell’attesa tranquilla dei primi minuti, si perde il ricordo. br I visi sono ormai uguali, br di persone arrabbiate, br attimi di stress e sguardi puntati, verso l’agnello di turno. br Non contano ne parole, ne sorrisi, br l’attesa distrugge tutto ciò che non la riguarda, br l’attesa è rabbia!… Che attende da tempo di uscire, br poi tutto è passato, br è assurdo… ma di quei momenti, per te, nemmeno il ricordo.