Raffaela Danzica - Una grande culla

Raffaela Danzica - Una grande culla

Lettura di Giorgia Padovani. br br Oggi confesso con un po’ di vergogna che in quegli anni ci furono giorni in cui non tolleravo del tutto la presenza di mia nonna, forse perché mi metteva di fronte a troppe responsabilità, forse perché mi seguiva come un’ombra pur stando seduta a metri di distanza, forse perché mi ricordava la vecchiaia, i lutti, le malattie, i fallimenti, la morte. Forse perché talvolta la ritenevo noiosa in quanto io volevo semplicemente vivere la mia gioventù in maniera più libera e superficiale. br Poi però ricordo che, con il calare della sera, quando piano si trascinava a letto, provavo per lei una pena infinita; quella pena mi stringeva il cuore in una morsa fino a notte fonda. Pensavo: «Questa potrebbe essere l’ultima volta che si addormenta. Domani potrebbe non svegliarsi più». Rimpiangevo, all’improvviso, di non esserle stata di gran conforto, di non averla curata abbastanza, di non averla compresa, di non averle dato ascolto, di non averla accarezzata, né coccolata con un abbraccio forte e rassicurante. Il panico di aver commesso mille errori, di non avere amato abbastanza partiva da lei e si estendeva anche agli altri: alle mie figlie, a mio marito, ai miei genitori e persino ai parenti meno prossimi e agli amici. br Così la notte, tra il buio e il tormento di numerose manchevolezze, mi veniva una gran voglia di alzarmi dal letto per correre ad abbracciare tutti, baciarli fino al mattino. Sentivo il cuore dilatato fino all’inverosimile, avrei trasformato volentieri il mio letto coniugale in una grande culla dove poter dare amore e gioia a tutti i miei cari, ma anche a quelli che non lo erano, probabilmente al mondo intero. Tra questi pensieri e desideri inconfessati mi addormentavo sfinita. «Domani, domani recupererò tutto l’amore possibile! – mi dicevo – tutto quello che mi sarà possibile fare io lo farò. Amerò meglio e amerò di più, sempre di più». Questo assurdo proposito era l’unica possibilità che avevo per restituirmi un po’ di calma e riconciliare il sonno.


User: SuonamiUnaPoesia

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Uploaded: 2013-08-19

Duration: 02:29