Non si viveva br il tempo delle lucciole, br ma l’inverno delle comete, br in cerca di culle scelte br con al seguito br tante luminose stelline, br solenne brillìo nel cielo, br fuoco speciale sulla terra. br br Misterioso corto circuito, br ineluttabile strale br insolitamente scintillante, br andato a segno br nei giorni della luce, br primo immancabile ciak, br immagine primigenia br di un kolossal in espansione. br br Ed è già primavera, br effemeride costante br di fiori che sbocciano br al fuoco che esplode br nei bozzoli della terra, br inondando l’aria br di particolari profumi br eternamente graditi. br br E corre l’estate, br per raccogliere i frutti br di un’intensa attività, br ingegnosamente pensata: br infuocate idee sbocciate br negli oscuri meandri br di una mente creativa br ad incandescenti bagliori. br br Lontano è l’autunno, br ineguagliabile foriero br di tramonti accorciati, br tra ore che passano in fretta br e nuvole che coprono il sole, br fuoco che brucia nell’animo, br pronto a cedere la fiamma, br tanto agognata da tutti.