Lettura di Livio Guerra. br br E Gesù, entrato in una barca, passò all’altra riva e br venne nella sua città. br 2 Ed ecco gli portarono un paralitico steso sopra br un letto. E Gesù, veduta la fede loro, disse al paralitico: br Figliuolo, sta’ di buon animo, i tuoi peccati ti sono br rimessi. br 3 Ed ecco alcuni degli scribi dissero dentro di sé: Costui br bestemmia. br 4 E Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: Perché br pensate voi cose malvage ne’ vostri cuori? br 5 Poiché, che cos’è più facile, dire: I tuoi peccati ti sono br rimessi, o dire: Levati e cammina? br 6 Or affinché sappiate che il Figliuol dell’uomo ha sulla br terra autorità di rimettere i peccati: Levati (disse al br paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa. br 7 Ed egli, levatosi, se ne andò a casa sua. br 8 E le turbe, veduto ciò, furon prese da timore, e br glorificarono Iddio che avea data cotale autorità agli br uomini. br 9 Poi Gesù, partitosi di là, passando, vide un uomo, br chiamato Matteo, che sedeva al banco della gabella; e br gli disse: Seguimi. Ed egli, levatosi, lo seguì. br 10 Ed avvenne che, essendo Gesù a tavola in casa di br Matteo, ecco, molti pubblicani e peccatori vennero e si br misero a tavola con Gesù e co’ suoi discepoli. br 11 E i Farisei, veduto ciò, dicevano ai suoi discepoli: br Perché il vostro maestro mangia coi pubblicani e coi br peccatori? br 12 Ma Gesù, avendoli uditi, disse: Non sono i sani che br hanno bisogno del medico, ma i malati. br 13 Or andate e imparate che cosa significhi: Voglio br misericordia, e non sacrifizio; poiché io non son venuto br a chiamar de’ giusti, ma dei peccatori. br 14 Allora gli s’accostarono i discepoli di Giovanni e gli br dissero: Perché noi ed i Farisei digiuniamo, e i tuoi br discepoli non digiunano? br 15 E Gesù disse loro: Gli amici dello sposo possono br essi far cordoglio, finché lo sposo è con loro? Ma br verranno i giorni che lo sposo sarà loro tolto, ed allora br digiuneranno. br br continua... leggi il testo integrale su www.suonamiunapoesia.