Lettura di Marianna Cusani. br br E come il giorno della Pentecoste fu giunto, tutti br erano insieme nel medesimo luogo. br 2 E di subito si fece dal cielo un suono come di br vento impetuoso che soffia, ed esso riempì tutta la casa br dov’essi sedevano. br 3 E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si br dividevano, e se ne posò una su ciascuno di loro. br 4 E tutti furon ripieni dello Spirito Santo, e br cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo br Spirito dava loro d’esprimersi. br 5 Or in Gerusalemme si trovavan di soggiorno dei br Giudei, uomini religiosi d’ogni nazione di sotto il cielo. br 6 Ed essendosi fatto quel suono, la moltitudine si br radunò e fu confusa, perché ciascuno li udiva parlare nel br suo proprio linguaggio. br 7 E tutti stupivano e si maravigliavano, dicendo: Ecco, br tutti costoro che parlano non son eglino Galilei? br 8 E com’è che li udiamo parlare ciascuno nel nostro br proprio natìo linguaggio? br 9 Noi Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, br della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell’Asia, br 10 della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti br della Libia Cirenaica, e avventizî Romani, br 11 tanto Giudei che proseliti, Cretesi ed Arabi, li br udiamo parlar delle cose grandi di Dio nelle nostre br lingue. br 12 E tutti stupivano ed eran perplessi dicendosi l’uno br all’altro: Che vuol esser questo? br 13 Ma altri, beffandosi, dicevano: Son pieni di vin br dolce.