Al Festival di Salonicco

Al Festival di Salonicco

Il 55 ° Festival Internazionale Cinematografico di Salonicco è puntuale. Per 50 anni è stato il grande evento culturale cittadino ma anche l’evento cinematografico più importante della Grecia.br br 150 film sono in cartellone quest’anno. Molti i premi e diverse le master class. 14 film sono in lizza per l’Alessandro d’Oro, il maggior riconoscimento del concorso internazionale.br br Dimitris Eipides-Festival, Direttore del Festival:br “Il cinema che proponiamo punta a informare i cittadini sulle tendenze della settima arte. Ci auguriamo che porti in futuro una nuova generazione di cineasti. Tutti i cinema qui sono pieni. Ne sono affascinato. Ed è sempre una sorpresa per me. Abbiamo lo stesso punto di vista del pubblico”.br br Quest’anno, il festival rende omaggio al 39enne Ramin Bahrani, regista e scrittore indipendente, nato negli Stati Uniti, da genitori iraniani. Il suo cinema è profondamente naturale e senza pretese, osserva e commenta la società americana contemporanea attraverso gli eroi del quotidiano e le loro storie di emarginazione.br br La sua pellicola piu’ recente “99 Homes” ha in cast Andrew Garfield e Michael Shannon. E’ un colpo d’occhio sul disastro sociale della società capitalistica statunitense. Ma cosa significa fare un film indipendente?br br Ramin Bahrani, regista:br “ Penso che sia difficile essere indipendenti nella vita, non per i registi, ma per tutti. Il mondo ti dice costantemente come devi comportarti e cosa si deve pensare, cosa si dovrebbe fare, quali sono gli obiettivi fin dall’infanzia e fino alla morte. Credo che la vita ti dica sempre di no e che una persona indipendente dica sì”br br Un altro omaggio il festival lo dedica a un attivista politico e culturale, il regista serbo Želimir Žilnik. Appartiene alla new wave jugoslava. Il cinema secondo Žilnik, è “uno strumento per conoscere il popolo”, e ha dedicato tutta la sua vita all’esplorazione dell’esperienza quotidiana umana degli emarginati. Zilnik ha girato una cinquantina di film dal 1967 ad oggi.br br Želimir Žilnik, regista:br “Per me girare un film è un processo di apprendimento. Il cast e la telecamera sono strumenti per aprire tante porte. Penso che non conoscerei cosi’ profondamente la natura delle persone e la società se non fossi stato regista”.br br Uno dei due film greci in competizione ufficiale è “Norway”, pellicola surrealista fatta di humor e spunti b movie con vampiri molto speciali.br br L’opera è ambientata nei fondaci di Atene nel 1984 quando un vampiro ballerino attraversa il cuore della città semplicemente alla ricerca di una ragazza. In un locale notturno incontrerà la prostituta Alice e Peter, un norvegese spacciatore di droga. Le porte degli inferi si aprono.br br Yiannis Veslemes, regista:br “Ho cercato di creare un vampiro un po’ diverso dagli altri. Ha tutte le qualità e le caratteristiche di un ragazzo greco contemporaneo. Ma lui è un vampiro balcanico. Oltre il suo aspetto strano c‘è il fatto che è sempre eccitato, ho lasciato da parte i vampiri della tradizione gotica”.br br Yorgos Mitropoulos – Euronews:br “Salonicco vive al ritmo del festival. 10 giorni pieni di film e di autori dal mondo intero. Nonostante i tagli di bilancio al festival e l’assenza di grandi star tutti i biglietti d’ ingresso sono stati venduti perchè la gente qui ama il cinema “.


User: euronews (in Italiano)

Views: 10

Uploaded: 2014-11-07

Duration: 03:54

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