Per riscuotere il massimo dei premi assicurativi, erano soliti dichiarare il massimo degli occupanti nelle auto sinistrate. Dettaglio che ha insospettito gli investigatori della Polstrada e della polizia giudiziaria di Lecce, che hanno passato al setaccio i referti. E così hanno scoperto che alcune diagnosi, riportate sui certificati, erano state rilasciate a distanza di un minuto l'una dall'altra. E che i sinistri - guardacaso - coinvolgevano sempre gli assicurati delle medesime agenzie, e sempre nelle stesse aree del Salento.