Occupato. Viaggio tragicomico alla scoperta di un grande tabù sociale: l’incontinenza urinaria

Occupato. Viaggio tragicomico alla scoperta di un grande tabù sociale: l’incontinenza urinaria

Progetti&Teatro br Occupato br viaggio tragicomico alla scoperta di un grande tabù sociale: l’incontinenza urinaria br br con Franca Tragni e Carlo Ferrari br e la partecipazione di Francesco Veschi br br scritto da Carlo Ferrari e Franca Tragni br realizzazione scena Roberto Barilla br elementi scenici Sonia Menichelli br suoni ed effetti audio Andrea Alberici br tecnica e progetto luci Erika Borella br adattamento drammaturgico e regia Carlo Ferrari br produzione Progetti&Teatro br br br Progetto artistico voluto e realizzato per l'associazione onlus AVI-Emilia Romagna di Salsomaggiore Terme br br br Una donna in scena apparentemente “sola, abbandonata in landa desolata”. br br Così canta Manon Lescaut nell’opera pucciniana, così si sente la protagonista in Occupato. br br Uno spettacolo teatrale che mette a nudo un disagio, quello dell’incontinenza urinaria che raggiunge numeri importanti ed è per questo che non si può e non si deve trascurare, ma si deve avere la forza ed il coraggio di parlarne, abbattendo quei soliti tabù che molto spesso nascondono la semplice normalità. br br Uno spettacolo che percorre le tappe classiche di chi vive questo disagio, ma cerca di dare anche consigli, cerca di dare qualche risposta, ma soprattutto coraggio, cercando attraverso una comicità sempre misurata di trovare quei risvolti che possono abbattere paure e distanze. br br Così partendo da una semplice “goccia” si arriva al mare e ci si accorge che la secca non é poi così lontana. Si chiude una porta, si gira il chiavistello. Occupato! br Appena si riapre ci si guarda intorno e ci si sente più coscienti e liberi, comunque e dovunque. br br Un viaggio teatrale tragicomico, scritto dagli stessi interpreti che accompagnano gli spettatori alla scoperta di questo mondo fatto di “piccole gocce”, di incertezze, odori, rinunce, privazioni, solitudini. br br Niente è dato per scontato e lo spettacolo cambia registro innumerevoli volte; realtà, finzione, grottesco, assurdo, emozione, comicità, metateatro, poesia e speranza. br Ingredienti che si rincorrono in un ritmo che sembra non trovare sosta, nemmeno per poter andare in bagno. Tre porte delimitano una scena che si riempie di volta in volta di presenze, oggetti che arricchiscono una drammaturgia variopinta ed in continuo movimento.


User: Progettieteatro

Views: 38

Uploaded: 2015-01-19

Duration: 09:50

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