Pirelli, entra ChemChina. "Blindata" la nuova governance

Pirelli, entra ChemChina. "Blindata" la nuova governance

Secondo le ricostruzioni di stampa, ChemChina corteggiava Pirelli da almeno tre anni. Visti gli ultimi, travagliati anni del gruppo della Bicocca (l’entratea e poi l’uscita dei Malacalza, l’arrivo delle banche e di Rosneft) non sorprende che il matrimonio abbia richiesto così tanto tempo per concretizzarsi. br br Il colosso cinese guidato da Ren Jianxin piace perché non è un concorrente diretto e perché dovrebbe aprire a Pirelli i mercati asiatici. L’intricata manovra di riassetto che partirà a breve dovrebbe però permettere ai soci italiani di mantenere un ruolo preminente all’interno dell’azienda.br br “Per me è un fallimento. Un fallimento a livello industriale, dell’industria italiana”, commenta un operaio. “La speranza è che, comunque, Pirelli rimanga in Italia almeno come sede centrale, ricerca e sviluppo”, aggiunge un altro.br br Su quest’ultimo punto non si prevedono sorprese: con la nuova governance serviranno infatti il 90 dei voti per cambiare gli statuti.


User: euronews (in Italiano)

Views: 5

Uploaded: 2015-03-23

Duration: 01:29

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