Philip Morris: cuore tutto italiano per il nuovo Iqos Iluma

Philip Morris: cuore tutto italiano per il nuovo Iqos Iluma

Milano, 9 nov. (askanews) - Ha un cuore tutto italiano, fatto di tabacco, alta tecnologia e innovazione, il nuovo Iqos Iluma, l'ultimo dispositivo del portafoglio di prodotti senza combustione di Philip Morris che per primo introduce la tecnologia a induzione per il riscaldamento del tabacco, senza la presenza di lamina. Lo "Smartcore Induction System" riscalda dall'interno i nuovi stick di tabacco "Terea", che sono stati appositamente progettati in Italia e vengono realizzati nello stabilimento di Bologna, e da qui esportati negli altri mercati mondiali. "E' un cuore italiano perché è prodotta a Bologna ed è nata dopo fortissimi investimenti sia sull'impianto produttivo che abbiamo creato sei anni fa sia sulla sua evoluzione - spiega Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia - Parliamo di un miliardo per la creazione dell'impianto produttivo e di 600 milioni investiti in tre anni per i nuovi macchinari necessari a creare i prodotti ad induzione; prodotti che vanno all'interno del device Iluma e che avranno quindi una bandierina importante con su scritto 'prodotto in Italia' che vale una filiera da oltre 38mila posti di lavoro e oltre mezzo punto di PIL italiano".Presentato un anno fa in Giappone - mercato di riferimento mondiale per i prodotti senza combustione - Iluma viene lanciato ora in Italia dove sono già due milioni e mezzo i consumatori di prodotti Iqos. Il nuovo dispositivo avrà un ruolo importante nella proposta verso i fumatori di sostituzione delle sigarette con prodotti senza fumo di ultima generazione. "Iluma è la più importante innovazione Iqos di sempre - spiega Gianluca Iannelli, head of Marketing & Digital di Philip Morris Italia - Questo significa che ci da un ulteriore importante spinta avanti verso un futuro senza fumo; quindi per convincere tutti gli attuali fumatori a passare a un prodotto a tabacco riscaldato".Iluma segna quindi una fase fondamentale nella strategia Philip Morris che, nel percorso verso il superamento delle sigarette, punta al 2025 ad oltre il 50 del proprio fatturato globale generato da prodotti senza fumo. "La nostra missione è quella di realizzare un futuro senza fumo - conferma Stefano Volpetti, presidente Smoke-Free Products & CCO, di Philip Morris International - In Philip Morris abbiamo a riguardo una visione molto chiara che descriviamo con tre frasi per noi fondamentali: 'Se non fumi, non cominciare'; 'Se fumi, smetti'; 'Se non smetti, cambia'. E cambiare vuol dire andare verso alternative senza combustione che sono migliori rispetto al fumare le sigarette tradizionali. Quindi tutti gli investimenti fatti finora in tecnologia, circa 9 miliardi di dollari, sono finalizzati a realizzare prodotti che non hanno combustione, cioè non bruciano il tabacco e eliminano la maggior parte delle sostanze nocive, e rappresentano quindi l'alternativa migliore per i fumatori. Questa è quindi la nostra descrizione di un futuro senza fumo".L'obiettivo complessivo di Philip Morris al 2025 è di convertire oltre 40 milioni di fumatori del mondo ai prodotti senza fumo; a settembre 2022 sono oltre 19,5 milioni i fumatori a livello globale (escluso Russia e Ucraina) già passati a Iqos.


User: Askanews

Views: 26

Uploaded: 2022-11-09

Duration: 03:12