Bologna - EMILIA-R. INCIDENTI STRADALI COSTANO 1,7 MLD L'ANNO, "DIMEZZARE MORTI" (02.04.25)

Bologna - EMILIA-R. INCIDENTI STRADALI COSTANO 1,7 MLD L'ANNO, "DIMEZZARE MORTI" (02.04.25)

- Bologna - EMILIA-R. INCIDENTI STRADALI COSTANO 1,7 MLD L'ANNO, "DIMEZZARE MORTI"br Bologna, 2 apr. - Mortalità e incidenti sono in calo negli ultimi anni in Emilia-Romagna "ma siamo ancora lontani dagli obiettivi delle Ue, per cui c'è tanto lavoro da fare". Con un budget da mezzo milione l'anno, entra nel vivo il mandato dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale. Oggi l'assessora regionale alla Mobilità Irene Priolo ha presentato il programma quinquennale dell'Osservatorio accanto al nuovo presidente Marco Pollastri. L'obiettivo è abbattere il numero degli incidenti e il costo enorme che hanno sulla collettività. Sulla spesa dell'Emilia-Romagna gli incidenti stradali pesano infatti qualcosa come 1,7 miliardi, seconda regione in Italia. Nel 2023, ultimo dato ufficiale, l'Emilia-Romagna ha fatto registrare 62,4 morti per milione di abitanti (superiore alla media italiana che è di 52, mentre è di 45,5 a livello Ue). Per togliersi da questa poco invidiabile graduatoria Pollastri ha messo a punto un approccio diversificato per fascia d'età, puntando in particolare su quella più a rischio: la fascia 18-29 anni per la quale la strada è la prima causa di morte. "Il nostro riferimento è la 'vision zero', per cui nessuna perdita di vita umana sulla strada e' accettabile", afferma Pollastri, incontrando la stampa dopo aver presentato il proprio programma in commissione. "Dobbiamo- prosegue- ridurre del 50 entro il 2030 il numero dei morti e dei feriti gravi registrati nel 2019. Ad un certo punto arriveremo ad uno zoccolo duro, che dovremo affrontare con scelte sistemiche. Pero' l'obiettivo e' arrivare a zero". L'approccio sulla prevenzione, come sottolinea Priolo, sarà "a 360 gradi". Si partirà con un kit alle neo-mamme in uscita dal reparto maternità (gli accorgimenti per la sicurezza dei bambini si troveranno insieme alle altre informazioni sulla loro salute) per proseguire in accordo con Usr e scuole per la scuola dell'obbligo. Più difficile da intercettare e' la fascia 18-29 anni: si punterà in particolare sul dialogo con le Università. Per le fasce d'età successive i riferimento saranno rispettivamente le associazioni dei datori di lavoro (tanti sono gli incidenti nei tragitti casa-lavoro) e i sindacati pensionati. Previsti inoltre focus sulle categorie più a rischio, pedoni, ciclisti e motociclisti. Il 17 novembre di ogni anno, inoltre, si terranno gli Stati generali della sicurezza stradale (il primo sarà a Bologna) per fare il punto sulle azioni da portare avanti. "Azzerare gli incidenti stradali e gli errori umani sulla strada è certamente complesso, ma è un obiettivo che è doveroso cercare il più possibile di perseguire", sottolinea Priolo. Per farlo, "dobbiamo creare le condizioni affinché le persone affrontino la strada con maggiore responsabilità e minori distrazioni, in modo da rendere le nostre città più sicure e vivibili". (02.04.


User: Pupia City

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Uploaded: 2025-04-02

Duration: 01:11

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