«Ci sarebbe modo di avere una piena parità, ma di fatto è la mentalità. Per certi versi forse erano più avanti nella Napoli della Belle Epoque che nella Napoli di oggi». Un problema che Mirella Armiero, intervistata dalla giornalista del Corriere Torino, ha raccontato dallo Spazio Corriere del Salone del Libro. «Sto parlando del Sud, in cui ci sono delle sacche di resistenza», spiega Armiero mentre racconta Un pensiero ribelle: Maria Bakunin, la Signora di Napoli, edito da Solferino. Bakunin, la figlia adottiva dell’anarchico Michail. «Eppure lei ha vissuto a Napoli, si è laureata qui, ha vissuto e insegnato qui. Qualcosa si è interrotto».