Afragola, 28 mag. (askanews) - Martina Carbonaro, 14 anni, scomparsa dal 26 maggio, è stata uccisa. Il suo corpo è stato ritrovato in questo edificio abbandonato, vicino all'ex stadio "Moccia" di Afragola, periferia Nord di Napoli. A toglierle la vita Alessio Tucci, 18 anni, e reo confesso del femminicidio della minorenne, morta a colpi di pietra dopo aver detto no al suo assassino: le accuse per lui sono di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. br br [idarticle id="2549613" title="Femminicidi: come capire quando un rifiuto può scatenare la violenza?"] br br La madre aveva denunciato la scomparsa della figlia nella notte del 26 maggio, da lì le indagini e le ricerche di carabinieri della Compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna fino al ritrovamento; poi, su decreto della Procura di Napoli, il fermo di Tucci, che aveva anche partecipato alle ricerche. br br [idarticle id="2538036" title="Femminicidio, l'appello di Damiano Rizzi per rendere gratuita la psicoterapia ai familiari delle vittime"] br br Martina era iscritta al primo anno dell'istituto alberghiero, per lei mazzi di fiori sul luogo in cui è stato ritrovato il suo cadavere.