Il ritorno in Italia di Stewart Copeland, ex Police: «Una reunion stile Oasis? Spero di no»

Il ritorno in Italia di Stewart Copeland, ex Police: «Una reunion stile Oasis? Spero di no»

HA DATO UNA VESTE NUOVA ed emozionante a brani leggendari. Stewart Copeland, fondatore e batterista dei Police, porta in scena Police Deranged For Orchestra, un'opera orchestrale unica in cui rivisita, le hit della band. Un progetto nato così, racconta: «Faccio musica per orchestra da molto tempo. Ho imparato a farlo quando ho lavorato come compositore cinematografico per 20 anni come mercenario e ogni tanto inserivo una traccia strumentale poco conosciuta dei Police. E così ho iniziato a orchestrare le hit e il risultato è diventato questo spettacolo». br Un processo nato da un'ispirazione del tutto inaspettata, che ha trasformato quelle canzoni pop in un'esperienza sinfonica senza precedenti, che quest'estate porta in Italia per 4 date evento. «Non sono più un animale da palcoscenico incallito. Quindi ogni concerto è un evento per me ed è molto emozionante. Ma ci deve essere l'ispirazione a fare cose diverse, è questo che mi fa andare avanti. Ci deve sempre essere una nuova missione, un nuovo progetto creativo da intraprendere. Ed è questo che mi fa scorrere il sangue». br Del rapporto con Sting e Andy Summer e di una eventuale reunion dei Police dice: «È una storia passata, l'ho detto molto spesso, quindi spero di no. I Police sono come un completo di Prada fatto di filo spinato. È davvero figo, ma non è per niente comodo. Sai, io, Sting e Andy andiamo molto d'accordo finché non dobbiamo suonare insieme».


User: Style

Views: 105

Uploaded: 2025-07-09

Duration: 01:53