Lo stadio della Roma si trova ancora una volta invischiato tra burocrazia, ricorsi e proteste ambientaliste. A Pietralata, dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto, è stato presentato un ricorso al TAR dal Comitato Monti di Pietralata contro il taglio di 26 alberi. Al centro della contesa, la presenza di specie protette come il picchio rosso e diverse colonie di pipistrelli, tutelate da normative europee. I comitati sostengono che l’area sia in realtà un bosco da preservare. Gli scavi archeologici, intanto, sono fermi da oltre due settimane per verifiche su una zona occupata in passato da un autodemolitore. Il Comune di Roma difende la legittimità del progetto e si oppone alle istanze. Il sindaco Gualtieri ha ribadito il massimo supporto al club giallorosso, che attende di avviare il cantiere. I giudici ora dovranno valutare se disporre una perizia ambientale. L’ennesima battaglia che mette a rischio il cronoprogramma di una delle opere più attese della Capitale sportiva.