Brescia, estate di soccorsi per la GdF in montagna: 26 interventi e 6 persone recuperate senza vita (22.08.25)

Brescia, estate di soccorsi per la GdF in montagna: 26 interventi e 6 persone recuperate senza vita (22.08.25)

- Un’estate intensa per il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, impegnato tra le vette delle Province di Brescia e Bergamo con una mole di interventi che testimonia, ancora una volta, il ruolo cruciale delle Fiamme Gialle nella sicurezza in montagna.br br Con l’aumento dei flussi turistici registrato nei mesi estivi, la Stazione S.A.G.F. di Edolo è stata al centro di numerose operazioni, agendo in sinergia con la Sezione Aerea di Varese – dipendente dal Reparto Operativo Aeronavale di Como – e con gli altri attori del sistema di emergenza montano, come il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e i Vigili del Fuoco.br br I numeri dell’emergenza – Da giugno a oggi, i militari del S.A.G.F. di Edolo hanno effettuato 26 interventi di soccorso. In totale sono state soccorse 26 persone: 12 illese, 14 ferite e, purtroppo, 6 decedute, recuperate in ambiente alpestre. Un bilancio che mette in luce l’efficienza del dispositivo ma anche la pericolosità intrinseca del contesto montano.br br Tecnologia e professionalità – Il personale del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza si distingue per una preparazione altamente specialistica, con qualifiche anche in ambito di polizia giudiziaria. Un aspetto che consente di affiancare alle attività operative anche la ricostruzione tecnica di incidenti ed emergenze, risultando interlocutori fondamentali per l’Autorità Giudiziaria e per le Prefetture nei casi più critici, come le scomparse o i decessi in zone impervie.br br La dotazione tecnologica d’avanguardia – impiegata anche nelle attività congiunte con la Sezione Aerea – consente localizzazioni rapide e precise delle persone in pericolo, incrementando l’efficacia dei soccorsi e riducendo i tempi di intervento.br br Sicurezza in quota: responsabilità e prevenzione – Le capacità operative del S.A.G.F. sono frutto di un percorso addestrativo rigoroso e di un costante lavoro in rete con enti e istituzioni, come A.R.E.U. Lombardia, A.R.P.A. Lombardia e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Tuttavia, la sicurezza in montagna dipende anche dal comportamento dei singoli.br br La Guardia di Finanza invita i frequentatori delle aree alpine a non sottovalutare mai i rischi legati all’ambiente naturale, raccomandando alcune buone pratiche da adottare prima di ogni escursione: pianificare attentamente l’uscita, tenendo conto delle proprie capacità fisiche e tecniche; controllare le previsioni meteo e le condizioni ambientali; indossare un abbigliamento adeguato al percorso; dotarsi di dispositivi di localizzazione.br br Un approccio prudente e consapevole resta il miglior alleato per godere della montagna in sicurezza, affidandosi – nei momenti di difficoltà – alla professionalità di chi, ogni giorno, vigila sulle vette più impervie del Paese. (22.08.


User: Pupia Crime

Views: 37

Uploaded: 2025-08-22

Duration: 00:24

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