Imma Battaglia, a rischio di chiusura il Nauticlub di Castelfusano: «Dove andranno ora i velisti?»

Imma Battaglia, a rischio di chiusura il Nauticlub di Castelfusano: «Dove andranno ora i velisti?»

«È in chiusura il Nauticlub di Castelfusano che da anni forma atleti specializzati in sport acquatici e offre alla società, anche spazi dedicati ai ragazzi disabili - dice Imma Battaglia -. La chiusura in arrivo è responsabilità diretta dell’assessore Tobia Zevi, che ha messo a gara come ‘lido commerciale’ anche il Nauticlub Castelfusano che da sempre è gestito da un’associazione sportiva dilettantistica - Lungotevere Vespucci 50, assegnato nel PUA – Piano utilizzo Arenili.A questa gara ha partecipato una sola società, la Kokai srl, che in quanto unica a presentatasi al bando, lo ha ovviamente vinto. Per questo a breve non ci sarà più posto per i numerosi sportivi che al Nauticlub si allenavano e tenevano a rimessa le loro attrezzature.Mi rivolgo al Sindaco Gualtieri e alla giunta, chiedendo di approfondire questo ennesimo caso increscioso di gestione di uno spazio sportivo inlcusivo, oggi destinato ad attività commerciale.Sono socia del circolo in questione per praticare il Windsurf amatoriale, in sicurezza e per tutto l’anno; il Nauticlub è da sempre un’Associazione Sportiva Dilettantistica senza scopo di lucro, che dal 1985 è stata fondata da un gruppo di appassionati velisti, per promuovere lo sport della vela.La realtà attiva da 40 anni, è considerata una delle migliori scuole di vela d’Italia per giovani dai 9 ai 20 anni, che accoglie con attenzione e passione giovani normodotati, neurodivergenti e diversamente abili; il Nauticlub è anche affiliato della Federazione Italiana Vela – FIV – e garantisce l’attività tutto l’anno anche con un trasporto da e per Roma per gli allenamenti di tutti i giovani sportivi.Fatta questa premessa, veniamo al fattaccio della gara bandita quest’anno per la gestione degli arenili di Ostia, in cui viene inserito dall’assessore Zevi anche lo spazio del Nauticlub, che ha cancellato la sua destinazione ad attività sportive senza opportuno cambio di destinazione. L’associazione in quanto tale, non ha potuto prender parte ad una gara destinata ad attività commerciali. A questo punto da Ottobre, tutti gli sportivi e le relative attrezzature non avranno più uno spazio dove allenarsi e dove praticare la vela a discapito di puri interessi commerciali.Questa situazione è molto incresciosa e insinua dubbi gravi sull’operato dell’amministrazione. Con quale potere l’assessore Zevi decide di cambiare destinazione d’uso? Come può considerarsi regolare una gara dove c’è un solo partecipante? Qual è il piano del Comune per garantire le attività sportive veliche del Nauticlub Castelfusano? Chiedo un intervento al Sindaco Roberto Gualtieri e a tutta l’amministrazione, per garantire il prosieguo delle attività sportive dei giovani abili e disabili e di tutti gli appassionati di Vela soci del Circolo Nauticlub Casteflusano».


User: Corriere della Sera

Views: 38.9K

Uploaded: 2025-08-23

Duration: 01:38

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