Un sogno svanito in un attimo. Vanessa Zeneli, 25enne modella di Udine, ha visto il suo cammino verso Miss Italia interrompersi brutalmente. A pochi passi dalla finale regionale di Miss Friuli-Venezia Giulia 2025, un’email le ha comunicato che non avrebbe potuto continuare la sua partecipazione al concorso. Il motivo? Alcune sue foto in cui posa nuda sono finite su siti web per adulti. Il regolamento del concorso di bellezza vieta la partecipazione alle ragazze che sono state ritratte senza veli in profili e siti internet vietati ai minori di 18 anni. Ma dietro l'esclusione potrebbe celarsi una storia più intricata. br br [idgallery id="394177" title="Miss Italia: tutte le reginette dal 1939 a oggi"] br Miss Italia, le foto di nudo e l’esclusione di Vanessa Zeneli br Tutto ha inizio il 5 agosto, quando Vanessa Zeneli riceve la comunicazione che pone fine alla sua corsa verso la corona: è esclusa dalla finale di Miss Friuli-Venezia Giulia. La causa è la violazione dell'articolo 8 del regolamento del concorso, che vieta alle candidate di avere «profili in siti web (come OnlyFans) dove sia consentita o praticata l’immissione e la condivisione di contenuti per adulti o di carattere pornografico o scabroso». La modella ammette di aver posato senza veli in passato, ma qui la storia si complica, aprendo a scenari inaspettati e versioni contrastanti. br br br br   br br br br br br br br br br br Visualizza questo post su Instagram br br br br br br br br br br br br br br br br br br br br br br br   br Un post condiviso da Vanessa Zeneli (@zenelivanessa) br br br br [idarticle id="2527222,2170014,2540713" title="Miss Italia e bellezza femminile, tra ipocrisie e demonizzazioni,Patrizia Mirigliani: «Transgender a Miss Italia? Il mio regolamento non lo consente»,Dal sexting a Onlyfans, per proteggere i giovani serve un'educazione al consenso online"] br La versione di Vanessa Zeneli: «Sapevano tutto dall’inizio» br Secondo il racconto della modella, la sua trasparenza sarebbe stata totale. Vanessa sostiene infatti di aver informato l'organizzatrice regionale, Paola Rizzotti, dei suoi scatti di nudo artistico, ricevendo un'apparente rassicurazione. «Avevo detto a Paola Rizzotti dei miei scatti di nudo, ma lei mi ha risposto che mi volevano nel concorso, così ho accettato», spiega la ragazza. Una versione che trasforma la doccia fredda dell'esclusione in un fulmine a ciel sereno, supportata anche dal suo legale, che definisce la norma un «atteggiamento moralistico» in una competizione che, paradossalmente, «fa del corpo la forma massima d’arte». br br [idgallery id="393255" title="Miss Italia le ragazze nel backstage"] br L’ombra di uno stalker dietro la segnalazione a Miss Italia br Il vero colpo di scena, però, è un altro. Vanessa Zeneli ipotizza che dietro la segnalazione arrivata ai vertici del concorso ci sia la mano di un persecutore. Una persona che la seguirebbe da anni sui social, ossessionata dalla sua vita privata. Il sospetto è terribile: «Non so spiegare come abbia fatto ma probabilmente questa persona ha preso i miei scatti e li ha spostati in quei siti per adulti». Un'ipotesi che non sarebbe solo una sensazione. A confermare l'arrivo di una strana mail è Armando Casalino, organizzatore di Miss Trieste: «Mi sono subito insospettito: c’erano quei link, le foto ritoccate e il mittente che diceva di aver già segnalato Vanessa a Miss Italia e anche a Miss Friuli e che non avrebbe passato le selezioni». Sulla vicenda, la modella ha deciso di sporgere denuncia. br br [idarticle id="1803135,2510802" title="Giulia Talia, la prima concorrente gay a Miss Italia: «Nessuna paura a mostrarsi per quello che si è,Patrizia Mirigliani contro Miriam Leone: «È tornata a trovarci perfino Sophia Loren, due volte, e ho detto tutto...»"] br La replica di Patrizia Mirigliani: «Regolamento Miss Italia va rispettato» br Dal canto suo, la patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, offre una versione diversa, negando un suo intervento diretto e l'arrivo di segnalazioni da presunti stalker. «Da parte mia, non c’è stato alcun intervento nella vicenda a cui fa riferimento la signorina Zeneli e tantomeno alcun invio di email. Inoltre, la segnalazione delle sue foto di nudo mi è giunta dai miei collaboratori, non da altri soggetti». Pur dicendosi dispiaciuta, Mirigliani è ferma sul rispetto delle regole: «Credo che ognuna di loro quando si affaccia al mondo del lavoro debba avere un curriculum serio. Si può sbagliare, certo, ma non si può continuare a farlo».