ARRIVA NEI CINEMA OGGI, 4 SETTEMBRE, MATERIAL LOVE DI CELINE SONG. Se amate le commedie neo-romantiche-neo-sofisticate, che riflettono su cosa cerchiamo quando cerchiamo di innamorarci, non perdetelo. Si parla di coppie e di singoli, a New York, oggi. I protagonisti sono adulti incasinati come noi: incasinati col mondo e prima ancora con se stessi. Con quello che chiedono a loro stessi e che pensnocredonosono convinti di volere dal proprio compagnoa. br Celine Song, sudcoreana naturalizzata canadese, con il precedente Past Lives ha avuto due nomination all'Oscar 2024. Un tale successo a sorpresa da farle conquistare un cast d'eccellenza per questo suo, nuovo, Material Love. Riflessione sull'amore in chiave (anche, in questo divertente) investimento finanziario. Una curiosità: suo marito è Justin Kuritzkes, sceneggiatore di Challengers e Queer di Guadagnino. br Anche se non riuscita (e particolare e personale) come Past Lives, Material Love è un bel film con cui ricominciare la stagione cinematografica. Dakota Johnson, Chris Evans e Pedro Pascal sono i protagonisti di una storia in parte autobiografica, vissuta dalla regista all'inizio del suo trasferimento in Nord America. Johnson è giovane e ambiziosa e lavora per una di quelle agenzie che a New York ti cercano l'anima gemella. Come quantificareselezionare le qualità del candidato ideale? Difficile, soprattutto quando il compagno divrà sceglierlo lei. Il ricco Pedro Pascal o l'ex, Chris Evans, attore squattrinato? br Il lato cinema verità viene da quando la regista era una drammaturga alle prime armi e per mantenersi a New York aveva iniziato a lavorare per una società che organizzava proprio incontri e matrimoni. Una grande scuola di vita, dice. Dakota Johnson aggiunge: «Credo che la mia Lucy si muova in un mondo in cui tutti danno molta importanza all'aspetto materiale. A un certo punto si pone la domanda se quella sia la vita che le si addice o desideri sentirsi veramente amata». br L'attivissimo Pedro Pascal: «Questo film mostra che bisogna in qualche modo essere vulnerabili, anche se non si sa cosa succederà. Perché in fondo l'amore arriva all'improvviso, non puoi controllare nulla. Avevo visto Past Lives, è uno dei film più belli di questo ultimo periodo, ho pensato che mi sarebbe piaciuto moltissimo lavorare con la regista. È stato un anno molto pesante per me, avevo bisogno di riposarmi: quando mi è arrivata la sceneggiatura ho avuto un certo timore a leggerla. Poi è successo quello che prevedevo, quando l'ho letta mi sono detto: ecco, cavolo, non posso non fare questo film».