Auschwitz, la politica e la legge sull'aborto: una clip da "Simone Veil - La donna del secolo"

Auschwitz, la politica e la legge sull'aborto: una clip da "Simone Veil - La donna del secolo"

Era il 29 novembre 1974 quando, alle 3.40 del mattino, dopo 2 giorni e 3 notti di discussioni in aula, l'Assemblea nazionale francese approvò la legge che depenalizzava l'aborto. Ovvero la Loi Veil, dal nome di Simone Veil, allora ministro della Sanità del governo di Valéry Giscard d’Estaing. Esattamente lì, nel cuore di quella notte decisiva per la storia delle donne, e non solo francesi, ci porta la clip tratta dal film Simone Veil – La donna del secolo, diretto da Olivier Dahan, che sarà al cinema in anteprima per la Giornata della Memoria e poi nelle sale dal 30 gennaio. br br [caption id="attachment2489397" align="aligncenter" width="1024"] Da "Simone Veil - La donna del secolo" (ufficio stampa Wanted)[caption] br br [idarticle id="617429" title="Morta Simone Veil, la sopravvissuta alla Shoah che divenne prima presidente del parlamento europeo"] br La trama di Simone Veil – La Donna del Secolo br Nata Simone Jacob a Nizza da una famiglia ebrea laica, deportata da bambina ad Auschwitz-Birkenau, Simone Veil è stata una figura centrale, e discussa, del Novecento. A lei Olivier Dahan dedica il terzo film biografico della sua trilogia di ritratti femminili (dopo La vie en rose, su Edith Piaf, con Marion Cotillard, e Grace de Monaco, su Grace Kelly, con Nicole Kidman). A interpretare la protagonista da giovane, quando è una ambiziosa magistrata, Rebecca Marder. Da adulta, quando diventa la prima Presidente del Parlamento europeo, ha il volto di Elsa Zylberstein. br br Il film parte dall’infanzia di Simone Veil, racconta la drammatica esperienza dei campi di concentramento con la madre Yvonne (Élodie Bouchez) e la sorella Milou (Judith Chemla). E poi l'adolescenza e l'età adulta con le grandi battaglie per i diritti delle donne. Ma ritrae la grande politica anche nella dimensione privata e familiare, soffermandosi sulla complicità con il marito Antoine (interpretato da Olivier Gourmet, e da Mathieu Spinosi da giovane). br br [idgallery id="2487418" title="Simone Veil - La donna del secolo. Le foto del film"] br br [idarticle id="2486106" title="Donne nella Storia. Simone Veil, il coraggio e la speranza"] br Grazie a lei la Francia depenalizzò l'aborto. Una clip dal film di Olivier Dahan br Una complicità che traspare in modo evidente anche da questa clip. Tornando a casa in macchina dopo la battaglia parlamente, è nel suo abbraccio che, finalmente, Simone Veil si riposa. È lui che le dice, in un sorriso: «Stai entrando nella storia». br br L'approvazione della Loi Veil è stata decisiva, non solo in sé. Per la prima volta la scelta sull’interruzione di gravidanza è stata intesa come parte del mosaico che è la salute riproduttiva femminile. Un valore che ha tante facce, dalla pianificazione della maternità alla compatibilità della famiglia con la dimensione lavorativa. br Simone Veil, la donna del secolo, paladina dei diritti delle donne br Politica di estrazione centrista, Simone Veil è stata una figura per molti versi enigmatica, impossibile da imbrigliare in categorie predefinite. Paladina dell'emancipazione femminile ma custode della differenza di genere, rifiutò la Legion d’onore perché «Non basta essere finiti in un campo di sterminio per meritare una decorazione». A chi la definiva di destra replicava: «No, leggo sempre Liberation». Una delle sue ultime uscite pubbliche immortalate in una fotografia è stata, nel 2013, accanto al marito in una manifestazione contro il Mariage pour tous, il matrimonio tra persone dello stesso sesso. E ancora se ne parla. È morta nel 2017 nella sua abitazione di Parigi, pochi giorni prima di compiere i 90 anni.


User: IO DONNA

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Uploaded: 2025-09-04

Duration: 00:57

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