La rivoluzione di TikTok sul tetto del mondo: «Giù le mani dai social in Nepal»

La rivoluzione di TikTok sul tetto del mondo: «Giù le mani dai social in Nepal»

Uno la rivoluzione se la poteva aspettare da Parigi, dove oggi infatti il movimento «Blocchiamo tutto», erede dei gilet gialli, si mobilita nelle piazze contro Macron e l'establishment. Ma la vera rivoluzione sta invece accadendo dall'altra parte del mondo, in Nepal, sul tetto del mondo, in un luogo mitico per la gioventù occidentale, attratta dall'Himalaya, ma anche dalla spiritualità, dallo stile di vita orientale.Infatti sono i giovani di Kathmandu che hanno dato l'assalto ai palazzi del potere, hanno appiccato le fiamme alle case dei politici, hanno letteralmente messo a ferro e fuoco la città, provocando scontri nel corso dei quali sono morte decine di persone. E l'altro paradosso è che non si ribellano come a Parigi contro un tecnocrate centrista, ma contro un primo ministro comunista, anzi marxista leninista, il cui governo è stato costretto alle dimissioni dalle proteste.Ma la cosa forse più sensazionale e anche molto occidentale di quello che sta accadendo a Kathmandu sta nel fatto che il governo di quel Paese, che pure praticava da anni corruzione, nepotismo, favoritismo, in realtà è stato travolto non appena ha cercato di chiudere 26 piattaforme social comprendenti YouTube, Facebook, WhatsApp. Perché i giovani, dovunque nel mondo, oggi tutto possono tollerare tranne che gli vengano tolti i social.Così, sfruttando TikTok, l'unica piattaforma rimasta in piedi perché cinese i giovani di Kathmandu hanno organizzato una vera e propria rivoluzione che forse potrebbe passare alla storia come la prima rivoluzione di TikTok.


User: Corriere della Sera

Views: 4.7K

Uploaded: 2025-09-10

Duration: 02:19

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