A Bologna i lavoratori del Comune aprono lo «stato di agitazione»: il video della protesta

A Bologna i lavoratori del Comune aprono lo «stato di agitazione»: il video della protesta

Si sono riuniti in presidio,  nel cortile di palazzo D'Accursio a Bologna, oltre una cinquantina di lavoratori del Comune rappresentati dalle sigle di Cgil, Cisl, Uil, per annunciare «l'apertura di uno stato di agitazione». A spiegare i motivi, Michela Abrizzani della Fp Cgil, segnalando che «chiediamo soprattutto un aumento del fondo delle risorse decentrate, il salario accessorio per i dipendenti comunali, bloccato da anni al livello della quota del 2016». In particolare, prosegue, «la normativa nazionale permette ai comuni di incrementare il fondo fino al 48 rispetto al monte salari 2023, ma al Comune di Bologna è stato proposto a fine settembre solo un aumento di circa il 10, cioè due milioni, a fronte di un fondo complessivo che tocca i 20 milioni».In più, dice, «c'è anche una carenza sistematica di turnover dei dipendenti, che non arriva al 50: significa che vanno in pensione 330 persone e al massimo possono entrarne 145 all'anno». Tutto questo, conclude, «pesa sulla capacità di erogare i servizi: ci aspettiamo un investimento serio, anche se ci avviciniamo al 30 novembre, termine entro cui il Comune può effettuare variazioni di bilancio necessarie per aumentare il fondo delle risorse decentrate, e non sappiamo ancora niente».


User: Corriere della Sera

Views: 6K

Uploaded: 2025-10-13

Duration: 00:37

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