A Cappella Maggiore, in provincia di Treviso, una casa di 250 metri quadrati (e 75mila di terreno) è invenduta da oltre sei mesi per un motivo insolito: nella soffitta vive una colonia di circa 300 pipistrelli Rhinolophus hipposideros, specie rara e protetta. L’abitazione, in cui gli animali si rifugiano da oltre trent’anni, è unica per dimensioni della colonia in un edificio. La proprietaria Michela Deon non vuole allontanare gli animali: «Si vendono casa e pipistrelli insieme». Molti acquirenti e agenti immobiliari rifiutano persino di salire in soffitta, temendo che i pipistrelli siano pericolosi. Gli esperti propongono di costruire una «Bat house» vicina o che la Regione acquisti l’immobile per farne un rifugio faunistico. Finché Deon rifiuterà di sigillare l’edificio, la colonia resterà lì e, con ogni probabilità, la vendita non si sbloccherà.