Bologna, una cella in piazza Maggiore: «Queste sono le condizioni in cui vivono i detenuti»

Bologna, una cella in piazza Maggiore: «Queste sono le condizioni in cui vivono i detenuti»

​Una cella carceraria realistica in tutto, dall’arredamento ai colori, fino alla grandezza di soli 12 metri quadrati, «che riproduce fedelmente quelle del carcere della Dozza, con l’obiettivo di far sperimentare alle persone la difficoltà di scontare una pena oggi in un carcere penitenziario». Così il presidente della Camera penale di Bologna Nicola Mazzacuva spiega il senso dell’iniziativa promossa in collaborazione con Extrema Ratio e con il patrocinio dell’Ordine degli avvocati e il Comune di Bologna, che ha posizionato, a pochi passi dalla statua del Nettuno a piazza Maggiore, una cella liberamente visitabile dai bolognesi, sia oggi, sabato 18 ottobre, che domani. Perché, specifica, «la situazione nelle carceri italiane è gravemente critica, con il numero dei suicidi che ha segnato il record dei 90 lo scorso anno, e siamo già a 67 quest'anno: oggi - dice - sono spessissimo violati i principi di umanità della pena e del suo carattere rieducativo». Presenti all’iniziativa, tra gli altri, anche il presidente dell’Emilia-Romagna Michele De Pascale, che definisce «un’emergenza inaccettabile, quella del sistema carcerario» a fronte degli oltre 800 detenuti alla Dozza, che ha una capienza regolare di 457 persone. Noi cittadini, ha poi commentato l’artista Alessandro Bergonzoni, «siamo lontani migliaia di chilometri dallo spazio carcerario: c’è necessità di far capire che bisogna avvicinarsi».


User: Corriere della Sera

Views: 9.3K

Uploaded: 2025-10-18

Duration: 01:35

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