Polemica per la chiusura di un negozio ad Halloween

Polemica per la chiusura di un negozio ad Halloween

Un cartello apparso sulla vetrina di un’erboristeria dell’Appio Latino ha scatenato un piccolo caso social e di quartiere. “A causa della festa di Halloween chiudiamo per impossibilità di gestire le scorribande dei piccoli mascherati. Ci vediamo il 3 novembre”, recita l’avviso firmato dalla titolare. Una decisione che ha diviso l’opinione pubblica: c’è chi grida all’intolleranza e chi invece la considera una scelta di buon senso. Sui gruppi di zona, i commenti si moltiplicano: alcuni accusano la negoziante di “odio verso i bambini”, altri raccontano episodi di maleducazione e confusione provocati negli anni scorsi durante il “dolcetto o scherzetto”. Da qualche tempo Halloween è diventata una vera e propria tradizione nei quartieri romani, con decine di bambini travestiti che bussano ai negozi, non solo dolciumi ma anche farmacie, parrucchieri e tabaccherie. La festa, per molti, è un’occasione di allegria, ma per altri si trasforma in un incubo di urla e disordine. “Non c’è più tolleranza – commenta una residente – ma neanche rispetto reciproco”. In mezzo alle polemiche, la piccola erboristeria resta chiusa, simbolo involontario di un’Italia che si divide anche su una festa nata oltreoceano.


User: RadioRoma

Views: 40

Uploaded: 2025-10-27

Duration: 01:10