Malika Ayane racconta il concerto omaggio "Arcipelago Battiato"

Malika Ayane racconta il concerto omaggio "Arcipelago Battiato"

(askanews) - Un'immersione dentro il mondo sonoro di Franco Battiato a 80 anni dalla nascita, per cercare nuovi modi di sentire il lavoro del cantautore attraverso la lettura dei compositori Michele Tadini e Leonardo Marino e la voce di Malika Ayane. Al Teatro alle Tese dell'Arsenale l'Archivio Storico della Biennale di Venezia ha presentato, come progetto speciale, il concerto Arcipelago Battiato. br br [amica-gallery id="1436376" title="Franco Battiato oggi avrebbe 80 anni: la sua vita in foto e le curiosità"] br br Lo spettacolo ha costruito un omaggio a Battiato, ma anche uno modo di creare nuove connessioni. E Tadini ci ha raccontato come è nato. «Subito - ha detto il compositore ad askanews - mi è venuto da dire che non si trattava di evidenziare un periodo più antico, più giovanile di Battiato, in cui lui è stato sperimentale per poi diventare in qualche modo più, tra virgolette, commerciale o di grande pubblico dopo. In realtà la produzione di Battiato è rimasta sempre sperimentale, all'interno di cui ci sono comunque sempre dei pezzi che testimoniano la sua volontà di essere fuori dal coro. Mi è venuto naturale pensare che le canzoni fossero isole in un mare di suono e che fossero collegate non cronologicamente, ma con dei nessi logici musicali interni e così è nato. Mi sono detto: "È un arcipelago" e poi così è rimasto ed è sul manifesto adesso». br br La dimensione insulare, che a Venezia è fondativa, si è trasferita anche alla messa in scena, con diverse isole-palco, e gli spettatori a muoversi all'interno di uno spazio circolare. E l'effetto è stato quello di intersezioni tra i brani e gli arrangiamenti, con la voce di Malika Ayane a mostrarsi in tutta la sua intensità, ma in dialogo paritario con gli altri strumenti. «C'è una complessità - ci ha detto l'artista - che non è soltanto quella strettamente musicale, ma è proprio quella che si manifesta nel momento in cui comprendi che l'incastro è ciò che poi rende possibile un'emozione così forte e intensa come quella che spero sia riuscita ad emergere questa sera». br Tra le canzoni L'ombra della luce, eseguita in arabo br Incastri tra i diversi momenti ed elementi musicali, tra le parti cantate e le parti solo sonore, tra astrazione e pezzi famosissimi come L'ombra della luce, che è stata eseguita anche in arabo. E alla fine della performance abbiamo chiesto a Malika come si può essere parte di un progetto di questo tipo, che cosa ti lascia. «Vorrei proprio fare un lavoro di assorbimento lento - ci ha risposto - perché è stato tanto: prepararlo, confrontarmi con dei professionisti così bravi, così generosi e con un repertorio per il quale non conosco ancora l'aggettivo giusto, perché ricco è poco: è pieno, è un mondo intero. Quindi devo proprio pensarci con molta calma». br br Quello che fin da subito è chiaro è il fatto che Battiato ha lasciato un segno profondo e per molti versi unico, che oggi appare fertile e in continua mutazione, irrequieto e mistico.


User: AMICA

Views: 1K

Uploaded: 2025-11-18

Duration: 03:43