Palazzo dello Sport sold out per Elisa. La cantautrice triestina, martedì 25 novembre, ha fatto tappa nella Capitale con il suo tour nel palasport italiani in cui ripercorre la sua lunga carriera di grandi successi. Accolta da urla assordanti, poco dopo le 21,00 sale sul palco e apre il live con il brano «Dillo solo al buio» a cui seguono «Labyrynth» e «Rainbow».Di bianco vestita, e immersa in un giardino che prende forma nelle proiezioni di fiori bianchi e piante sul grande ledwall alle spalle del palco, l’artista domina la scena con tanta energia e empatia, attraversando più volte il palcoscenico da una parte all’altra e lungo una passerella che si prolunga tra il suo pubblico. L’atmosfera è gioiosa e piacevole, tutti cantano e si divertono.Ospita Carl Brave (che sarà sullo stesso palco giovedì 27) per il duetto di «Vivere tutte le vite». Lancia un appello, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ricordando l’impegno con la fondazione «Una nessuna centomila». «Grazie per tutta l’attenzione su questo tema, che purtroppo è ancora un grande problema», dice dal palco e dedica a tutte le donne che stanno soffrendo il brano «Eppure sentire».In scaletta arrivano i suoi grandi successi come «Heaven», «L’anima vola», «Se piovesse il tuo nome», «Luce», brano con cui vinse il Festival di Sanremo nel 2001, e altri ancora. Quasi due ore e trenta di grande spettacolo, che Elisa chiude con il brano «Qualcosa che non c’è». Lunga ovazione. La cantautrice ripartirà con il suo tour nella primavera del prossimo anno e tornerà a Roma, sempre al Palazzo dello Sport dell’Eur, il 5 maggio.