Mangiare sostenibile: 6 mosse facili per prendersi cura di sé e del pianeta

Mangiare sostenibile: 6 mosse facili per prendersi cura di sé e del pianeta

Molto spesso si pensa che alimentazione sana e alimentazione sostenibile siano la stessa cosa, ma in realtà non è così. Mangiare sano significa scegliere cibi che fanno bene al nostro corpo, mentre puntare sulla sostenibilità significa guardare oltre noi stessi: è un approccio al cibo che considera il pianeta, le persone che lo producono e l’intero ecosistema che ci sostiene. Mangiare in modo sostenibile è quindi un vero e proprio atto di cura collettiva, che unisce salute personale e responsabilità ambientale. br [idgallery id="2651833" title="Cibo sano: perché deve essere un diritto per tutti"] br br Il primo passo: farsi delle domande br Per iniziare a mangiare in modo più sostenibile, il primo passo è diventare consapevoli. Basta chiedersi: da dove arriva il mio cibo? Come è stato coltivato? Che ingredienti e sostanze chimiche sono stati utilizzati? L’ambiente è stato rispettato nel processo? Non tutti hanno la possibilità di cambiare radicalmente le proprie abitudini, ma anche piccoli gesti quotidiani possono fare una grande differenza. br [idarticle id="2658217" title="Città italiane sotto esame: la sostenibilità vera resta un traguardo lontano"] br br Mangiare prodotti di stagione br Consumare frutta e verdura di stagione aiuta a ridurre le emissioni di carbonio e favorisce un’alimentazione più naturale. Ogni periodo dell’anno offre alimenti che supportano il nostro corpo: mele in autunno per prepararsi all’inverno, verdure primaverili per disintossicare, frutta estiva ricca di acqua per idratazione e freschezza. br [idgallery id="2508249" title="Vocazione green. I brand eleganti e dal DNA sostenibile da conoscere"] br br Scegliere la frutta e verdura “imperfetta” br Molti scarti alimentari derivano da prodotti che non soddisfano gli standard estetici dei supermercati. Scegliere le mele o i pomodori “brutti ma buoni” aiuta a ridurre gli sprechi e a sostenere un consumo più etico e consapevole. br [idgallery id="306127" title="Come scegliere frutta e verdura di stagione"] br br Consumo di prodotti animali: preferire le realtà locali br Carne e latticini sono spesso al centro di dibattiti, ma è fondamentale considerare l’impatto dell’allevamento industriale: sfruttamento degli animali, danni ambientali e pratiche non sostenibili. Non serve eliminare del tutto i prodotti animali per mangiare sostenibile: si può consumare con attenzione, scegliendo allevamenti locali o biologici, riducendo le quantità e comprendendo il legame tra cibo, ambiente e ciclo naturale. Comprare da macellai locali o fattorie biologiche è già un grande passo verso la sostenibilità. br [idarticle id="2652850" title="Giornata dell'Alimentazione: otto milioni di italiani non hanno un pasto, eppure buttiamo quasi due tonnellate di cibo all'anno"] br br Leggere le etichette con attenzione br Molti prodotti “green” o “plant-based” sono più marketing che reale sostenibilità. Per fare scelte consapevoli, è importante controllare le certificazioni affidabili. In Italia, alcune delle più utili sono: br br br br Biologico (BIO): coltivato senza pesticidi chimici, OGM o additivi nocivi. Il logo europeo verde con la foglia stilizzata garantisce prodotti biologici venduti nell’UE. br br br DOP e IGP: assicurano qualità, tradizione e produzione locale. br br br Fair Trade Commercio Equo e Solidale: garantisce compensi equi e condizioni di lavoro dignitose per i produttori. br br br MSC ASC (per pesce e frutti di mare): certificano pesca sostenibile e allevamento responsabile. br br br FSC PEFC (per imballaggi in carta o legno): indicano materiali provenienti da foreste gestite in modo sostenibile. br br br [idgallery id="2440413" title="Alimentazione: 7 cibi che sembrano light (o salutari) ma non lo sono"] br Perchè no, coltivare anche un piccolo orto br Coltivare piante o anche solo erbe aromatiche a casa o in un orto urbano è un modo concreto per riconnettersi alla terra, ridurre la dipendenza dal cibo importato e contribuire all’ecosistema locale. Anche pochi vasi di basilico, rosmarino o menta possono fare la differenza e regalare soddisfazione e freschezza quotidiana. br [idarticle id="2336940" title="4 libri da leggere sull'alimentazione"] br br Comprare “in bulk” (alla rinfusa) br Fare la spesa in bulk, cioè alla rinfusa, significa prendere solo la quantità necessaria, senza confezioni predefinite. Questo riduce sprechi alimentari e consumo di imballaggi, come plastica o scatole. Prodotti come riso, pasta, cereali, legumi, semi, frutta secca o spezie possono essere acquistati portando i propri contenitori riutilizzabili. È un piccolo gesto che fa bene al pianeta e ci aiuta a diventare consumatori più consapevoli.


User: IO DONNA

Views: 3

Uploaded: 2025-12-03

Duration: 01:06