Regia: Pupi Avatibr Paese: Italiabr Genere: Fantasticobr Interpreti: Lino Capolicchio: Silvano; Roberta Paladini: Olimpia; Gianni Cavina: Marione; Carlo Delle Piane: Bracco; Giulio Pizzirani: Marzio; Ferdinando Orlandi: narratore; Adolfo Belletti: Giove; Fernando Pannullo: conte Pepoli; Tonino Corazzari: San Bartolomeo; br Pietro Bona: Prete. br br br TRAMA: Malalbergo, bassa bolognese, autunno del 1801. Un ammazzatopi si ferma presso una casa di campagna, dove in cambio di pane e vino si appresta a piazzare le sue trappole. Trascorre quindi la notte all'aperto, presso un fuoco, e viene raggiunto da una strana figura femminile a lui conosciuta, che si avvicina per sentirsi raccontare, come di consueto, la solita storia. L' ammazzatopi racconta quindi una storia ambientata nelle paludi di Minerbio avvenuta nel secolo precedente....br br br NOTE: Il film è stato girato nel luglio 1978 in una casa collocata fra le acque nelle Valli di Comacchio.[1][2][3] La storia è stata sviluppata durante le riprese con un budget molto basso, come confermato dall'attore Giulio Pizzirani, che afferma di non sapere nulla della sceneggiatura poiché il regista Pupi Avati si limitava a dare agli attori fogli di carta con parti da ricordare che avrebbero ripetuto e di tanto in tanto improvvisato.