Tragedia a Hollywood: il regista Rob Reiner, 78 anni, e la moglie, Michelle Singer, 68, sono stati trovati morti nella loro villa di Los Angeles, entrambi con ferite da arma da taglio sul corpo. Il principale sospettato è il figlio 32enne della coppia, Nick,  che è sotto interrogatorio da parte della polizia ma non è stato arrestato né accusato del delitto. br «È con profondo dolore che annunciamo la tragica scomparsa di Michele e Rob Reiner - ha dichiarato un portavoce della famiglia in una nota - Siamo addolorati per questa improvvisa perdita e chiediamo il rispetto della privacy in questo momento incredibilmente difficile”. br br Morto Rob Reiner: una carriera costellata di successi br Nel corso della sua lunga carriera Reiner ha diretto film cult come Stand by me e Misery non deve morire, tratti dai romanzi del re del brivido Stephen King, ma è anche la firma della commedia Harry ti presento Sally. br Figlio del celebre autore comico Carl Reiner, uno dei pionieri della commedia televisiva anni Cinquanta, Rob Reiner ha iniziato come attore privilegiando film comici, ma nel corso della carriera è passato dietro la macchina da presa. br Tra gli altri film che ha diretto ci sono Codice d'onore con Tom Cruise e Demi Moore, Il presidente con Michael Douglas, e Storia di noi due con Michelle Pfeiffer e Bruce Willis. Impossibile non citare inoltre La storia fantastica, nel 1987: con i proventi del film ha fondato la casa di distribuzione Castle Rock Entertainment, che ha firmato Le ali della libertà, Il miglio verde, City Slickers e serie televisive di enorme successo come I Seinfeld. br br Il cordoglio del mondo del cinema e della politica br Considerato uno dei grandi registi di Hollywood, a Reiner nel 1999 è stata dedicata una stella sulla Walk of Fame, proprio come accade al padre tanti anni prima. br Reiner è stato inoltre una figura pubblica molto impegnata sul piano politico e sociale. Attivista per i  diritti civili, cofondatore dell'American Foundation for Equal Rights, si è battuto per il matrimonio egualitario e per numerose cause  sociali. br È stato anche una delle voci più critiche nei confronti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Dopo la sua scomparsa sono arrivati messaggi di cordoglio non solo dal mondo del cinema, ma anche da quello della politica: da Nancy Pelosi a Barack Obama passando per Kamala Harris e la sindaca di Los Angeles, Karen Bass.