Rimini, bilancio sull'attivita' del poliziotto di quartiere

Rimini, bilancio sull'attivita' del poliziotto di quartiere

"Non aprite la porta e siate diffidenti verso coloro che si presentano a casa vostra spacciandosi per agenti o pseudo controllori di denaro e ori, queste figure professionali non esistono. I ladri, sempre più abili ed esperti, ne potrebbero approfittare per derubarvi. Soprattutto nei primi giorni del mese, quando si ritirano stipendi o pensioni." A raccomandarsi ai riminesi è Simone Pineschi, Vice questore aggiunto Rimini, che sottolinea come truffe e denunce del genere siano sempre attuali e frequenti. E'sempre Pineschi poi a raccontare, nel corso di una conferenza stampa, la settimana di controlli che i suoi uomini in collaborazione con i poliziotti di Quartiere hanno svolto in tutta la città. Da Miramare, passando per il centro fino a Rimini nord, infatti, 4 poliziotti di Quartiere hanno affiancato gli agenti delle volanti e assistito presso gli uffici postali soprattutto i più anziani, spesso vittime di scippi e aggressioni proprio in questi luoghi. L'azione di sensibilizzazione naturalmente non si ferma qui: un volantino con una serie di consigli verrà distribuito in modo capillare e l'attività del poliziotto di quartiere continuerà quotidianamente e tutto l'anno. "Per evitare comunque questo tipo d'aggressione, sottolinea il Vice Questore Aggiunto, basterebbero alcuni accorgimenti". Soprattutto le donne, le piu' colpite dai ladri, dovrebbero evitare di conservare i soldi nelle borse. Molte volte queste vengono riposte nei cestini delle bici e rubate facilmente. E' sempre bene che il denaro prelevato venga messo nelle tasche o in posti interni agli indumenti. Mai scrivere e tenere i codici pin accanto al bancomat soprattutto se proprio lì si accreditano stipendi e pensioni. Nonostante le raccomandazioni, molti ancora lo fanno e ciò facilita i ladri. Non effettuare prelievi in orari serali e in luoghi isolati, è pericoloso. Cosa paradossale è che nonostante molti pensionati abbiano bancomat o libretti di risparmio, dove sarebbe bene farsi versare i soldi, non riescono proprio a rinunciare alla coda agli sportelli postali. Questo perché, sottolineano gli agenti "sono abituati a stringere per le mani i propri soldi, anche se poi giorni dopo magari si ripresentano allo sportello per versarli".


User: altarimini

Views: 32

Uploaded: 2011-11-29

Duration: 02:04

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