Festival d’Autunno, conclusa la stagione

Festival d’Autunno, conclusa la stagione

L’ottava edizione del “Festival d’Autunno” ieri sera, presso la biblioteca “De Nobili” di Catanzaro, si è conclusa definitivamente con l’incontro dibattito “Storie di italiani nelle altre Americhe”, conversazione con il Prof. Vittorio Cappelli, docente di Storia Contemporanea all’Università della Calabria, e moderato dalla Prof.ssa Luciana Mazzei. Anticipato, giorno 2, da “Ciao Frankie”, spettacolo – tributo che Massimo Lopez ha voluto dedicare a Frank Sinatra, l’ultimo approfondimento culturale può essere considerata come la logica prosecuzione dell’argomento trattato nell’incontro precedente: il brigantaggio. “L’emigrazione – secondo il Prof. Cappelli – si concentra maggiormente in alcune zone nel Sud Italia, che potrebbero essere identificate soprattutto nelle province di Salerno, Potenza e Cosenza. Ma questa collocazione territoriale deve sfatare un luogo comune, che è quello che fa pensare che l’emigrazione sia una caratteristica del Sud Italia”. E’ proprio questa errata convinzione che il docente intende sfatare, riportando alla memoria il film di Massimo Troisi “Ricomincio da tre”, nel quale l’attore napoletano, durante un suo viaggio verso Firenze, si ritrova ad essere continuamente scambiato per un emigrato. La realtà trova corrispondenza in un’altra verità, i primi emigrati furono settentrionali, più precisamente veneti e piemontesi, solo nel tardo Ottocento questo fenomeno ha riguardato il Sud Italia. Parlando del suo libro, “Storie d’Italia nelle altre Americhe”, il Prof. Cappelli ha voluto soffermarsi sulla importanza delle storie raccontate in esso. “Non una storia, ma diverse testimonianze di gente che si è spostata verso nazioni come il Brasile, l’Argentina, la Colombia ed il Venezuela per esigenze diverse.


User: CN24

Views: 27

Uploaded: 2012-05-29

Duration: 00:39

Your Page Title