Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 22 ottobre 2009. Operazione della Squadra "Nibbio" della Questura di Agrigento. Denunciata una banda di rapinatori minori. Tra le vittime anche la zia del Ministro Alfano. br Ecco il testo: br Una mini gang. Una banda di ragazzini. Minorenni tra i 16 ed i 17 anni. Sono 3, di Agrigento, e nella città dei Templi imperversano dal gennaio scorso quando è stata rapinata una donna. Lei è Maria Alfano, ed è la zia del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano. I 3 le hanno scippato la borsa, lei è stramazzata a terra. Poi, nel mirino, un' altra donna, anche lei vittima di una "toccata e fuga" , repentina e violenta. Poi, anche una farmacia è stata assalita dai 3 pirati urbani. La Polizia ha riscaldato i motori delle pantere, che sono state sguinzagliate così, dalla caserma "Anghelone" , in via Francesco Crispi, all' inseguimento delle tracce dei sospettati. Poi sono intervenute anche le telecamere nascoste che sono installate nelle zone più a rischio microcriminalità. Le immagini hanno registrato e incastrato i 3. Ombre scure, poi più chiare, definite, esaminate, riscontrate. Poi nero su bianco. Sono loro. Nomi e cognomi. Prove schiaccianti. Indiscutibili. Tanto che i 3 ragazzini hanno confessato senza discutere. "Sì, è vero, siamo stati noi" . Il verbale, la firma, la denuncia, alla Procura presso il Tribunale dei minorenni di Palermo, che giudicherà. Le indagini sono state sostenute dai Poliziotti in servizio alla Questura di Agrigento nella squadra cosiddetta "Nibbio" , specializzata contro i furti e le rapine. Infatti, il nibbio è un volatile, arguto, veloce, come una volante della Polizia. Attenzione però ai significati: infatti, "Nibbio" è anche un personaggio del romanzo "I promessi sposi" , di Alessandro Manzoni, dove Nibbio è uno dei Bravi, quindi i banditi, alle dipendenze del famoso "Innominato" .